VENDESI
TERRENO AGRICOLO CON FABBRICATO RURALE COLLABENTE
IN CONTRADA FONTANE, COMUNE DI MASSIGNANO,
ASCOLI PICENO, MARCHE, ITALIA
TERRENO AGRICOLO
Il terreno è urbanisticamente inquadrato come terreno agricolo nel territorio del Comune di Massignano (AP, Ascoli Piceno, Marche, Italia). Gode di una favorevole esposizione sud-ovest, offrendo la possibilità di un uso agricolo non industriale.
La sua superficie è di 18220 mq (come riportato a catasto) di cui:
- 13780 mq sono coltivati ad uliveto con 140 - 150 piante di olivo, di cui alcune centenarie. Gli alberi sono in parte presenti in terreno pianeggiante, altri in terreno terrazzato, ed altri ancora in terreno in pendenza.
- 4310 mq composto da bosco misto
Le particelle catastali costituenti il terreno sono indicate con i numeri 307, 308, 309, 117, 118, 119, 407 nel foglio 9 della mappa catastale.
ABITAZIONE
A)
Il fabbricato esistente nel terreno gode di un'affascinante vista sulla valle del torrente Menocchia che, a differenza delle valli adiacenti, ha conservato il suo paesaggio rurale quasi intatto e non presenta grandi aree industriali impattanti nel panorama. Di grande pregio è l'incantevole apertura sui Monti Sibillini che, incorniciando la vallata, in ogni stagione regalano scorci unici e suggestivi.
La struttura è un casale edificato antecedentemente al 1894, di interesse storico/culturale essendo già presente nel catasto gregoriano del 1815. Un tempo su 2 piani, ora l'edificio si presenta allo stato di rudere in quanto privo di tetto e solaio tra i due livelli .
Le misure esterne sono 7,92 metri per 4,5 (superficie lorda di circa 35,5 mq) con un'altezza in alto di circa 6,5 metri.
L'edificio, posizionato con asse sudest-nordovest lungo il lato lungo, ha una disposizione strategica in quanto il suo prospetto nord, addossato ad un alto muro arenaceo, è protetto dalle intemperie. Allo stesso tempo il prospetto sud garantisce una grande quantità di luce naturale e un elevato irraggiamento delle superfici. Questo favorisce un buon tepore invernale dell'edificio e offre la possibilità di sfruttare l'energia solare come fonte rinnovabile ed a basso costo.
A corredo della struttura nel cortile ci sono:
1) un accessorio in muratura, precedentemente destinato a stalla per animali, di dimensioni 2,45 metri per 3,98 metri ed altezza di 1,7 metri;
2) una grotta scavata nella parete di arenaria, adibita in passato a cantina con una superficie di notevoli dimensioni ed un'altezza di circa 3 metri, internamente in nuda roccia. La grotta non è censita catastalmente, ma potrebbe offrire la possibilità di essere utilizzata per le più svariate destinazioni, ovviamente nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti;
3) ed infine, incastonato nella parte rocciosa, vi è un vecchio forno a legna in muratura ancora intatto.
Di grande effetto anche la presenza, nelle vicinanze della casa, di alcune querce centenarie che arricchiscono l'ambiente circostante di abbondante ombra, particolarmente godibile nella stagione estiva.
Secondo le normative vigenti, l'immobile può essere ristrutturato senza preventiva demolizione, mantenendo la forma dell'edificio e l'aspetto esteriore delle facciate.
Un eventuale ampliamento è concesso solo se avente caratteristiche tali da coesistere armoniosamente con il complesso preesistente (art.15 L.R.n.13 8/marzo/1990).
L'entità dell'allargamento dovrà essere valutata dalla commissione edilizia comunale, tuttavia la normativa in materia (art. 6 LR 13 8/marzo 1990) indica la possibilità di un’entità massima del 20% che in questo caso sarebbe circa di 39,5 mc, ovvero 7,3 mq per piano considerando un'altezza di 2,70 m. Tale ampliamento, presumibilmente attuato mediante costruzione in aderenza ad uno dei lati corti dell'edificio, comporterebbe un'estensione del lato lungo di circa 1,6 metri.
In alternativa, l'ampliamento potrebbe essere realizzato mediante sopraelevazione in quanto è probabile che l'attuale struttura avesse un'altezza fuori terra inferiore ai 7,5 m consentiti.
B)
Qualora il terreno fosse utilizzato per la costruzione di un'azienda agricola, al proprietario coltivatore diretto sarebbe concessa la possibilità di:
1) ristrutturare l'edificio esistente senza preventiva demolizione, esattamente come sopra indicato
2) o costruire una nuova abitazione commisurata alle esigenze abitative del proprietario coltivatore diretto, dei familiari impiegati nell'attività e dei loro familiari a carico, con limite volumetrico massimo di 1000 mc, altezza massima fuori terra di 7,5 m, distanza minima dai confini di 20 m, un distacco di 50 m dal fabbricato esistente,
In questo secondo caso l'edificio esistente deve essere restaurato e destinato, mediante vincolo da trascrivere nei registri della proprietà immobiliare da parte del Comune (a spese dell'interessato), ad annesso agricolo al servizio dell’azienda agricola.
L'eventuale nuova costruzione dovrà, a norma di legge, avere caratteristiche architettoniche e utilizzare tipologie di materiali in armonia con gli insediamenti tradizionali del paesaggio rurale.
Il nuovo fabbricato potrebbe essere edificato nella parte di terreno meno in pendenza, indicativamente nel perimetro della particella 118, nei pressi di via San Pietro, previa richiesta al Comune di una variante al Piano Regolatore Generale in quanto tale superficie è stata erroneamente inclusa tra le aree ristrette per vincoli di versante (cioè l'impossibilità di costruire per pendenze maggiori del 30%) anche se dalla cartografia ufficiale risulta evidente che nella parte medio-bassa del terreno, in particolare nella parcella 118, le pendenze del suolo sono inferiori al limite del 30%.
COLTIVATORE DIRETTO
Per acquisire la qualifica di coltivatore diretto è necessario, innanzitutto, essere proprietario (o affittuario) di un terreno che richieda almeno 104 ore lavorative all'anno. Inoltre deve essere versata all'Associazione degli Agricoltori Diretti una quota di iscrizione completa e una quota annuale per i contributi agricoli.
ACCESSO AI SERVIZI
(luce, fognatura, acqua potabile, gas metano)
1) L'allaccio alla rete elettrica è facilmente realizzabile in quanto è presente una linea elettrica idonea allo scopo proprio nel terreno.
2) La pubblica fognatura non è presente nelle immediate vicinanze del fondo, quindi sarà necessario un sistema autonomo di smaltimento dei rifiuti.
3) Il collegamento all'acquedotto generale, da effettuarsi a spese dell'utenza, sarà possibile in quanto ubicato lungo la via S. Pietro che costeggia il lotto 118 del terreno.
4) La linea del gas metano non esiste in prossimità del suolo quindi, a seconda delle esigenze, sarà necessario utilizzare un contenitore esterno per il GPL.
STRADE
A)
Attualmente l’ accesso al terreno e al fabbricato parzialmente diroccato è rappresentato da una strada locale che si snoda lungo il confine tra le parcelle 307 e 308 (non indicata nella mappa catastale).
B)
In caso di realizzazione di un nuovo fabbricato nella parte pianeggiante della particella 118 sarebbe utile e conveniente realizzare un nuovo accesso che colleghi la strada comunale Via S. Pietro alla suddetta particella stipulando una servitù con le proprietà confinanti, cioè con il Comune o con il proprietario del terreno vicino (particella 247).
C)
Strada comunale "Il Felletto".
Una stradina denominata “Il Felletto”, da sempre esistita ed utilizzata in passato come via pedonale per raggiungere il paese di Massignano dalle zone rurali, si snoda in direzione est/ovest all'interno del terreno e delle proprietà limitrofe. Da decenni non è più adibito a tale scopo, per cui è stata dismessa ed è rimasta come tale di proprietà del Comune, il quale invita i proprietari dei terreni interessati ad acquistare volontariamente il relitto della strada insistente sulla loro proprietà, al prezzo del terreno agricolo .
ULTERIORI INFORMAZIONI
Il terreno si trova nelle immediate vicinanze del centro urbano di Massignano.
Dista 6 km dalla spiaggia di Massignano (Marina di Massignano, sul mare Adriatico), e 60-90 km da montagne di media altezza.
Alcune vicine località balneari (5-20 Km) sono Cupramarittima, Grottammare, S. Benedetto del Tronto, Porto S. Giorgio, poi poco più lontano (65-70 Km) Numana e Sirolo.
Alcuni caratteristici comprensori montani limitrofi, dotati di impianti di sci invernali, sono: Monte Piselli (Teramo, 1400-1600 metri slm); Sassotetto (Sarnano, 1300-1600 metri slm); Monte Prata (Castel Sant'Angelo sul Nera, 1500-1800 metri slm).
Importanti paesi limitrofi, ricchi di storia, arte e cultura, distanti 30-100 km da Massignano sono Fermo, Ascoli Piceno, Ancona, Loreto, Macerata, Recanati e Camerino. Loreto è particolarmente importante in campo religioso perché custodisce un famosissimo Santuario cattolico dedicato alla Madonna, Maria Madre di Gesù. Macerata, Ancona e Camerino sono anche sede di importanti e antiche università. Il primo provvede studi in ambito umanistico-giuridico, gli altri due prevalentemente studi in ambito scientifico (fisica, chimica, medicina, ingegneria, economia e commercio).
INSIEME A QUESTA DESCRIZIONE VENGONO PUBBLICATE ALCUNE FOTO DEL TERRENO IN VENDITA COME SOTTO SPECIFICATO
1) Il fabbricato rurale parzialmente crollato come si presenta attualmente (foto 1-6)
2) Querce presenti nelle immediate vicinanze del fabbricato (foto 7-9)
3) Alcune aree dell'oliveto presenti nel terreno (foto 10-13)
4) L'area google, opportunamente delimitata (foto 14)
5) La mappa catastale relativa al terreno, con le particelle costituenti (307, 308, 309, 117, 118, 119, 407 racchiuse in evidenziazione rossa) indicata al foglio 9 del Comune di Massignano (foto 15).
NUOVO PREZZO : 50.000 euro